A distanza di pochi mesi dalla cerimonia di Premiazione, Silvana Iania, vincitrice femminile della Va edizione del circuito Puglia Trail 2023, ci racconta la sua esperienza nel mondo Trail in una esclusiva intervista rilasciataci qualche giorno fa.
Silvana per tanti anni hai corso gare su strada ottenendo grandi risultati e adesso corri nelle gare di Trail. Chi o cosa ti ha fatto convergere nel partecipare a tali gare? Da dove nasce questa passione?
Partecipare ai Trail è stata una mia decisione. Ho sempre fatto i cross brevi che possono sembrare simili, ma in realtà sono molto diversi dai Trail, ma sono entrambi molto coinvolgenti. L’anno scorso ho vinto il Puglia Trail ma non me lo aspettavo. Volevo solo partecipare a quel tipo di gare magari tentando di arrivare tra le prime della mia categoria ma non immaginavo di vincerle quasi tutte.
Cosa c’è che ti attira più nel Trail?
Sicuramente nei Trail mi attira molto la natura. Il mio nome significa “selvaggia” e rispecchia il mio carattere. Correre in questi percorsi stupendi e allo stesso tempo duri mi fa sentire a casa. Riuscire a superare tutti gli ostacoli che la natura ti presenta ti dà un gran senso di soddisfazione, ti fa sentire forte e fiera di te stessa. Per tanti anni ho corso su strada e continuerò a farlo, ma ho deciso che farò anche i Trail in modo da poter abituare i miei muscoli a lavorare su percorsi più aspri cercando di lavorare in modo corretto per evitare di farmi male.
Quali sono i tuoi percorsi preferiti per allenarti e come ti mantieni focalizzata durante le gare, hai qualche frase o pensiero motivante?
I miei percorsi di allenamento sono la strada e la pista, quando posso lavoro su percorsi Trail cerco di trovare dei posti anche di piccole distanze da poter ripetere più volte. I miei pensieri durante la gara sono rivolti ai miei figli. Penso a loro e a tutto il sostegno che mi danno quando mi aspettano al traguardo. Mi danno una carica enorme.
Hai fatto altre gare di Trail oltre a quelle in Puglia?
Non ho mai partecipato a gare di Trail al di fuori della Puglia, ma sto pensando di farle. Voglio confrontarmi con altre atlete professioniste in questo ambito e provare percorsi più duri e impegnativi. Ci voglio provare è una sfida anche con me stessa. Le gare del circuito Puglia Trail a cui ho partecipato mi sono piaciute molto, ma in particolare mi è piaciuto il Trail di Castel del Monte. È stato affascinante passare davanti al castello; è stato un piacere ammirarlo correndo.
Anche quest’anno sei la favorita per la vittoria finale del circuito Puglia Trail. Vedi qualche rivale che potrebbe giocarsela con te?
Non sapevo di essere la favorita, lo apprendo ora con piacere perché vuol dire che ho trasmesso qualcosa di positivo dimostrando il mio valore. Correre tra tanta gente che ti stima è davvero gratificante per me. Le rivali al momento non le ho messo a fuoco anche perché siamo solo alla prima tappa e potrebbero spuntare fuori forti avversarie che non conosco. Io faccio la mia gara dando il meglio che posso e se poi c’è chi è più brava di me è giusto che vinca.
Consiglieresti ad altri di praticare questo sport? Quali consigli daresti a chi vorrebbe iniziare a correre Trail?
Consiglio di fare questa bella esperienza molto formativa dal punto di vista fisico e mentale. Il Trail aiuta nella costruzione del potenziamento muscolare e ti dà maggior sicurezza anche per fare gare su strada. Chiaramente bisogna stare sempre con gli occhi ben aperti come in tutte le cose, ma le gare di Trail in Puglia non sono troppo tecniche e non sono pericolose per legamenti e caviglie e perciò sono alla portata di tutti e con i giusti accorgimenti c’è tanto da divertirsi. Basata fare una sana alimentazione, ricca di carboidrati e proteine, munirsi di scarpe giuste e soprattutto di una buona dose di adrenalina.