Oggi abbiamo il piacere di intervistare Antonio Maggisano, un talentuoso atleta calabrese che ha recentemente trionfato nel circuito Puglia Trail 2023. Con la sua passione per il trail running e la determinazione che lo contraddistingue, Antonio ha conquistato il cuore degli appassionati di questo sport. Scopriamo insieme i momenti più emozionanti del suo percorso, le sfide affrontate, e i segreti del suo successo. Benvenuto, Antonio, e grazie per essere qui con noi!
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Quali sono stati i momenti più emozionanti e difficili che hai vissuto durante il circuito Puglia Trail 2023?
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I momenti più emozionanti sono stati quelli in cui ho conquistato il podio gara dopo gara, ogni volta una sorpresa, non conoscendo bene gli avversari. In particolare, al Trail delle Cinque Querce, ho ottenuto il quarto posto assoluto al campionato italiano di trail corto, 30 km di pura adrenalina. Come difficoltà, devo dire che non ne ho avute molte. Mi sono sempre concentrato sul divertirmi, perché amo la natura e i suoi splendidi paesaggi.
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Come è nata la tua passione per il trail running e quali sono state le tue prime esperienze in questo sport?
Fin da piccolo, passavo i pomeriggi in campagna dai nonni, aiutandoli nei lavori agricoli. Correvo e saltavo senza scarpe sulla terra, un’esperienza che mi ha sempre entusiasmato. La mia prima gara è stata ad Amalfi-Positano, dove, senza esperienza, mi sono lanciato subito a un ritmo troppo alto, ma ho comunque concluso bene. Da lì, con l’incoraggiamento del mio amico Marco Barbuscio, ho deciso di spingermi sempre più in là in questo sport.
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Quali sono le caratteristiche del circuito Puglia Trail che ti hanno colpito di più rispetto ad altri circuiti?
Non posso fare paragoni dettagliati, essendo al mio primo anno di esperienza nel circuito Puglia Trail, ma rispetto alle gare in Basilicata, la Puglia ha percorsi con dislivelli inferiori. Tuttavia, i tracciati nelle Murge sono stati spettacolari, offrendo paesaggi mozzafiato e percorsi tecnicamente affascinanti.
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Come ti alleni durante l’anno per mantenerti al top della forma per le gare di trail?
Non faccio allenamenti specifici per il trail, mi alleno principalmente su strada e pista. Però, mi difendo bene. Vorrei dedicare un anno intero a un allenamento specifico per il trail, per capire davvero quale livello posso raggiungere.
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Quali aspetti del territorio calabrese ti hanno aiutato a prepararti per affrontare il circuito Puglia Trail?
Io vivo a San Pietro a Maida e qui purtroppo, il territorio non mi ha offerto molti percorsi sterrati o specifici per il trail. Ho sfruttato le salite su strada per allenarmi, ma manca l’ambiente ideale per questo tipo di preparazione.
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Hai dei consigli specifici per gestire la preparazione mentale prima e durante una gara impegnativa come il Puglia Trail?
Il consiglio principale è una buona preparazione, senza esagerare con i carichi di allenamento. È fondamentale saper dosare gli sforzi: la qualità degli allenamenti conta più della quantità di chilometri percorsi.
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Come bilanci la tua vita personale e professionale con gli allenamenti e le competizioni?
Non è facile bilanciare lavoro, famiglia e allenamenti. Spesso sono stanco dal lavoro, ma mi impongo di allenarmi per raggiungere i miei obiettivi. La costanza è fondamentale, anche nei momenti più difficili.
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Quali sono stati i fattori chiave del tuo successo nel circuito Puglia Trail 2023?
Il supporto della famiglia, la grinta, la costanza, la concentrazione e, soprattutto, il divertimento nel correre in mezzo alla natura. Questi elementi mi hanno permesso di eccellere nel circuito.
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Puoi raccontarci un aneddoto o un episodio particolare che hai vissuto durante una delle gare del circuito?
Ogni gara del Puglia Trail è stata unica e divertente. Un episodio che ricordo vividamente è stato ad Amastuola: ero appena rientrato da un serio infortunio alla schiena e ho sofferto molto, tanto che mi aveva portato al ritiro per la prima volta in una gara. Un’esperienza che non dimenticherò mai.
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Quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspettative per il circuito Puglia Trail 2024?
Avevo pensato di prendermi una pausa dai circuiti, ma l’ospitalità pugliese mi ha riconvinto a partecipare. Anche se ho dovuto saltare due tappe per motivi familiari, cercherò di rifarmi e divertirmi ancora di più quest’anno. Invito tutti alla mia manifestazione a San Pietro a Maida il 21 luglio, “La Paesana”. Un grande in bocca al lupo e buone corse a tutti! Ci vediamo a settembre al Trail del Paladino.
Grazie Antonio per aver condiviso con noi la tua esperienza e i tuoi consigli. Buona fortuna per il futuro e ci vediamo presto sui sentieri del trail!
intervista di Giuseppe Moliterni