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IDENTIKIT DEL TRAIL RUNNER ITALIANO

Risponde la Dott.ssa Marianna Fiorillo, mktg consultant e Amministratore delegato di PIANETA SPORT SRL Azienda leader che opera nel settore running dal 1991, che si pregia di essere stata selezionata dall’EMEA in rappresentanza dell’Italia in qualità di Running Expert Club.

Il trail runner italiano siamo noi, è chiunque vada a correre su un sentiero: proprio come il sentiero, mai uguale a sé stesso, anche noi siamo in costante evoluzione: il progetto di ricerca Il Trail runner Italiano ne coglie un’istantanea, così da capire meglio cosa si nasconde dietro la prossima curva” (cit. Francesco Puppi)

Chi sono i trail runners italiani? Come corrono? Come si allenano? Che cosa leggono, ascoltano, guardano?

Condividiamo sulle pagine di Puglia Trail il progetto di ricerca di Outdoor Wall, piattaforma digitale che racconta le storie di chi corre, in collaborazione con Francesco Puppi, atleta di corsa in montagna, che ha cercato di dare risposta a queste domande.

METODOLOGIA

I dati sono stati raccolti attraverso un sondaggio distribuito digitalmente tra il 9 Settembre 2023 ed il 9 Novembre 2023

CAMPIONE

Il Campione (900 persone) è stato analizzato nella sua interezza per descriverne le caratteristiche generali. In aggiunta sono stati praticati dei test di associazione statistica su determinate variabili giudicate di interesse per l’obiettivo della ricerca, dividendo il campione in tre gruppi identificati tramite: sesso, età, distanza di corsa, rappresentando uno spaccato sociale aderente alla realtà.

GENDER

 Il campione era formato dall’82% di uomini e 18% di donne, mantenendo uno specchio veritiero della composizione degli atleti ai nastri di partenza delle competizioni trail.

ETA’

Il 10% under 24; il 40% tra i 25 e 34anni; il 35% tra i 35 e 44anni; il 12% tra i 45 e 54anni; il 3% over 55

GEOGRAFIA

Per quanto concerne la collocazione geografica abbiamo una prevalenza del Nord (84%), una discreta provenienza del Centro (14%) ed una scarsissima presenza del Sud (2%), quale segnale che il percorso di affermazione di questa disciplina è ancora lungo, con ampi margini di crescita.

Questo dato fa emergere la concezione “meridionale” del trail come attività di “contorno”, che viene praticata in affiancamento alla corsa su strada, che rimane il segmento prevalente.

REDDITO (medio lordo annuo)

Il 9% under 10k; il 35% tra i 10ke i 25k; il 40% tra i 25k e i 50k; il 16% oltre i 50k;

Il profilo medio del trail runner è quindi uno sportivo con buona capacità di spesa.

COMPOSIZIONE FAMILIARE ED ISTRUZIONE

Il 69% non ha figli: questo elemento rende il trail runner più libero nella gestione del proprio tempo e meglio predisposto economicamente ad investire in competizioni ed attrezzature specifiche.

il 54% ha una laurea triennale o di livello superiore: questo elemento rende il trail runner più sensibile e assertivo circa i valori fondanti di questa disciplina, nel rispetto della natura, dell’etica ed eco-sostenibilità, più predisposto a sviluppare l’empatia e la socialità che caratterizzano gli eventi trail, nell’ottica della condivisione dell’esperienza.

I DATI IN SINTESI

Fin dalla prima analisi dei dati raccolti, sono state confermate alcune ipotesi: chi corre ha una buona salute mentale, UTMB è la gara che emoziona di più, Kilian Jornet è l’atleta più popolare.

Al contrario altre ipotesi si sono rivelate falsi miti: solo chi corre gare ultra si definisce un ultra runner o che correre è uno sport economico.

CORSA

Perché corri? Da dove vieni? Corri da solo o con altri? Come ti identifichi?

CORRERE PER SÉ STESSI

I trail runners sono motivati da sé stessi e dalle sensazioni che provano durante la corsa.

Le motivazioni sono di natura individuale: la salute mentale, la connessione con la natura e lo stare da soli con i propri pensieri.

Correre è importante per sentirsi bene: l’88% valuta la propria salute mentale almeno 7 in una scala da 1 a 10

SENTIRSI PARTE DI QUALCOSA

Nonostante l’aspetto sociale legato alla corsa per i trail runner sia secondario tra le motivazioni per cui correre, solo il 29% non è parte né di un gruppo FIDAL né di un Run Club. IL 42% dei trail runner fa parte di un gruppo Fidal, condizione necessaria per partecipare alle gare. Al contrario i Run Club rimangono una nicchia.

ALLENAMENTO

Quante volte corri? Quanti chilometri corri? Segui una dieta specifica? Segui un piano di allenamento? Corri e basta?

COMPETERE

I trail runner gareggiano relativamente spesso, nonostante la competizione non sia tra le principali motivazioni per cui corrono. Tutti i trail runners hanno gareggiato almeno una volta, su diversi format e superfici, l’importante è tagliare il traguardo, il tempo non è così rilevante.

APPLICARE IL METODO

L’identificazione del trail con le distanze ultra spinge i trail runners ad allenarsi in maniera metodica, affidandosi a piani di allenamento durante tutto l’anno o in vista di gare specifiche (42%) La corsa viene integrata con altri sport come l’escursionismo (27%), il ciclismo (35%), il cross training (20%), lo sci (18%).

La tendenza a farsi seguire da un coach è maggiore tra gli under 35 (35%) mentre gli over 35 corrono e basta (14%)

Solo il 21% segue una dieta specifica

FREQUENZA

Il 35% si allena mediamente tra 1-3 volte a settimana

Il 60% si allena mediamente tra 4-6 volte a settimana

Il 5% si allena praticamente tutti i giorni

DISTANZA (settimanale)

Il 10% corre meno di 20km

Il 30% corre tra i 20 e 40km

Il 35% corre tra i 40 e 60km

Il 15% corre tra i 60 e 80km

Il 10% corre oltre gli 80Km

GARA

Quali gare ti emozionano? Come scegli la tua prossima gara? Ultra o sub-ultra? Quanto spesso gareggi?

Le distanze ultra sono quelle che più attirano l’attenzione, sia come fonti di ispirazione che a livello di partecipazione: UTMB, LUT e TOR sono le gare più seguite;

Le gare che hanno distanze brevi consentono però un approccio soft e hanno lo scopo tecnico-didattico di educare il trail runner ed appassionarlo alla disciplina.

RAPPORTO CON LE GARE (stima annuale)

Il 94% ha gareggiato in più di un format di gara

Il 77% dei trail runner sceglie di gareggiare su distanze ultra (over 35 in prevalenza)

Il 58% non ha mai partecipato come volontario in una gara

Il 47% partecipa a + di 4 gare

Il 56% degli under 35 gareggia in più di 5 gare, la percentuale passa al 44% negli over 35

Il 4% non gareggia mai

Solo il 9% che si reputa un ultra-runner non ha mai corso più di 50Km.

COME SCEGLIERE LE GARE

Gli elementi valutativi per il trail runner sono in ordine di importanza:

  1. il percorso
  2. la reputazione della gara
  3. il costo del viaggio
Action photo of athlete woman trail runner, running on a mountain path. Extreme terrain and beautiful autumn light.

Le donne trailer considerano importanti:

  1. il costo del viaggio
  2. il costo dell’iscrizione
  3. l’impatto ambientale

Per gli under 35 è importante:

  1. se la gara è qualificante
  2. se c’è una entry list
  3. la reputazione della gara
  4. lo sponsor di prestigio

Per gli ultra runners è importante:

  1. se la gara è qualificante
  2. il percorso
  3. il costo dell’iscrizione

 

e Voi, popolo del Puglia Trail, vi identificate?