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Competizione nello Sport e nel Trail Running

La competizione è una forza che guida le attività umane da sempre. Come ben definito dal dizionario di Oxford, la competizione è una “lotta per ottenere o vincere qualcosa, stabilendo la superiorità sugli altri”. Non possiamo sfuggirle: che si tratti di sconfiggere i nostri amici a un gioco da tavolo o di battere i colleghi negli esami, la competizione è radicata in ogni aspetto della nostra vita. Tuttavia, per la maggior parte di noi, termina con il quotidiano. Ma per gli atleti professionisti, la competizione non si ferma mai: è una costante che definisce la loro carriera.

Partenza dell'UTMB vista dall'alto

Nel mondo del trail running, uno degli sport più affascinanti e in rapida crescita, la competizione assume una forma unica. Qui, l’atletismo e la tecnica si fondono con la forza mentale, creando una sfida tanto fisica quanto psicologica. Più lunga è la distanza, più complessa diventa la competizione. Non si tratta solo di correre più veloce degli avversari; si tratta di strategie, di sapersi gestire, di fare scelte sul ritmo e sulla resistenza, mentre ci si chiede: “Dove sono i miei rivali? Come stanno? Devo accelerare o mantenere il mio passo?”

È questa complessità che rende affascinante il trail running. Le gare di ultra-trail, in particolare, come la leggendaria UTMB (Ultra-Trail du Mont-Blanc), richiedono una preparazione mentale e fisica estenuante. Solo pochi atleti possono affrontare una 100 miglia, e ancora meno possono farlo più di una volta all’anno. Questo limita le possibilità di confrontarsi con i migliori, ma quando succede, nascono rivalità che definiscono la narrativa di questo sport.

Il Trail Running sta Cambiando: Tempi Più Veloci, Competizione Più Dura

Il trail running sta evolvendo rapidamente. Grazie a nuovi materiali, migliori metodi di allenamento e una nutrizione ottimizzata, i tempi dei corridori di élite si sono ridotti drasticamente negli ultimi anni. Gare che una volta sembravano impossibili ora vedono record battuti quasi ogni settimana. I numeri non mentono: i tempi dei migliori 10 o 20 classificati nelle gare più prestigiose come gli Stati Occidentali sono scesi notevolmente, sia per uomini che per donne. Non solo i top runner sono più veloci, ma il divario tra loro si è ridotto, rendendo la competizione sempre più serrata. Nonostante questa crescita, però, manca ancora una vera e propria densità competitiva, come quella che vediamo in altri sport individuali come il tennis o il ciclismo.

La rivalità è uno degli aspetti che più affascina gli appassionati di sport: chi non ricorda sfide epiche come Federer vs Nadal o Bolt vs Gay? Nel trail running, queste rivalità sono più rare, in parte a causa della varietà di distanze e tipologie di gare, e in parte perché molti atleti possono competere solo in poche gare all’anno, a causa dell’enorme sforzo fisico richiesto.

Il Valore della Comunità nel Trail Running

Una delle caratteristiche che distingue il trail running da altri sport è il senso di comunità. Anche nei grandi eventi, atleti d’élite e dilettanti si trovano fianco a fianco, a condividere lo stesso percorso e a vivere la stessa sfida. Questo crea un legame unico e un’atmosfera di positività che permea ogni gara. Per la maggior parte dei partecipanti, l’obiettivo non è vincere, ma semplicemente arrivare al traguardo, godendosi il viaggio e l’esperienza.

vista panoramica dell'Ultra-Trail Snowdonia

Ma cosa succede quando anche gli atleti d’élite, anziché competere fino all’ultimo centimetro, decidono di tagliare il traguardo mano nella mano? In recenti gare come l’Ultra-Trail Snowdonia o la Transvulcania, abbiamo visto i migliori corridori arrivare insieme, scegliendo la cooperazione alla competizione. Anche se questo gesto ha suscitato reazioni positive sui social media, ha anche sollevato dubbi tra coloro che vedono nello sport d’élite una sfida all’ultimo respiro.

La Competizione è il Cuore dello Sport

Alla fine, la vera essenza dello sport è la competizione. I fan ricordano le gare più intense, quelle in cui gli atleti danno tutto fino alla fine, piuttosto che i traguardi condivisi. La corsa fino al quinto posto tra Andreas Reiterer e Robin Juillaguet al Festival des Templiers, per esempio, è un momento che rimarrà impresso nella memoria degli appassionati molto più di un arrivo mano nella mano.

La competizione è ciò che ci spinge a migliorare, a superare i nostri limiti, a cercare sempre di più. Che si tratti di trail running o di qualsiasi altro sport, la lotta per essere i migliori è ciò che rende lo sport affascinante. E questo è qualcosa che vale per tutti noi, atleti o meno.