Il sondaggio condotto su un campione di 100 atleti, che partecipano alle gare di Trail in Puglia, ci offre un quadro interessante del profilo tipico di questi appassionati e delle loro preferenze.
Pubblicato sulla pagina Facebook di Puglia Trail, il sondaggio è stato aperto l’11 settembre e si è concluso dopo 10 giorni, raccogliendo risposte anonime e volontarie. Di seguito, esploriamo i risultati emersi, insieme ad alcune riflessioni e spunti per il futuro di questo sport in crescita.
Chi è l’atleta del Puglia Trail?
Dai dati emerge un atleta con un’età media compresa tra i 37 e i 55 anni, con una prevalenza di partecipanti provenienti dalla provincia di Bari (50,5%) e, in misura minore, da quella di Taranto (23,2%). Interessante notare come un 6,3% degli atleti provenga da altre regioni, segno che il circuito Puglia Trail inizia ad attrarre anche partecipanti da fuori regione.
Un dato che colpisce è che solo il 35,4% degli intervistati non ha partecipato a nessuna gara nel 2024. Questo significa che la maggior parte degli atleti è attivamente coinvolta, dimostrando un forte impegno verso il circuito, nonostante le sfide personali, come la difficoltà nel trovare tempo per allenarsi.
Atleti esperti e la crescita del trail in Puglia
Gran parte degli atleti può essere considerata esperta, poiché pratica il Trail da almeno 4 anni. Il sondaggio mette in evidenza un momento di svolta nel 2016, anno in cui la FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) ha regolamentato il Trail a livello nazionale, facilitando così una maggiore organizzazione e crescita del movimento. Questo cambiamento ha portato un 27,3% degli attuali partecipanti ad avvicinarsi al trail running.
Sfide e preferenze negli allenamenti
Un dato rilevante è che quasi la metà degli atleti dichiara di non essere sufficientemente allenata per partecipare alle gare, soprattutto perché può dedicare solo circa 3 ore a settimana all’allenamento.
Nonostante ciò, la passione per questo sport li spinge a partecipare comunque. Questa situazione rappresenta una sfida per molti, ma anche una conferma del grande coinvolgimento emotivo degli atleti.
Per quanto riguarda gli allenamenti, circa il 60% preferisce allenarsi su sentieri naturali, mentre gli allenamenti più tecnici e specifici sono leggermente meno favoriti. Le salite, considerate da molti atleti come una parte faticosa del trail, risultano essere l’aspetto meno gradito durante la preparazione.
Cosa cercano gli atleti nelle gare?
Gli atleti non scelgono le gare casualmente: prediligono percorsi con altimetrie importanti e terreni tecnici, cercando sempre l’avventura e la sfida. Tuttavia, oltre alla difficoltà tecnica, la bellezza del percorso gioca un ruolo fondamentale nella scelta delle gare, insieme alla vicinanza geografica rispetto al luogo di residenza.
Suggerimenti degli atleti per migliorare il Puglia Trail
Gli atleti hanno espresso diversi suggerimenti per migliorare le gare future del Puglia Trail, molti dei quali evidenziano l’importanza della qualità organizzativa e dell’esperienza complessiva dell’evento:
- Migliorare la segnaletica lungo il percorso per evitare incomprensioni e disorientamento.
- Aumentare la difficoltà tecnica e altimetrica delle gare per renderle più sfidanti e allineate alle aspettative dei trail runner esperti.
- Standardizzare l’organizzazione in modo che tutte le tappe del circuito offrano un livello di qualità omogeneo.
- Evitare gare nei mesi estivi, poiché le alte temperature possono rendere le competizioni troppo difficili e rischiose.
- Coinvolgere altre regioni e aggiungere percorsi che valorizzino il territorio pugliese, non solo per gli atleti, ma anche per i camminatori e gli accompagnatori.
Prospettive per il futuro
Gli atleti auspicano un futuro in cui le gare di Trail in Puglia possano toccare nuove località, creando un circuito sempre più vasto e variegato. Inoltre, si evidenzia il desiderio di collegare alle gare eventi collaterali che coinvolgano le comunità locali, oltre alla creazione di sessioni di allenamento guidato che possano preparare meglio i partecipanti.
Riflessioni e spunti
I risultati del sondaggio offrono uno spunto importante per gli organizzatori: da un lato, c’è un forte desiderio di mantenere un alto livello di sfida e tecnicità, dall’altro, emerge la necessità di curare maggiormente l’aspetto organizzativo e logistico, specialmente in termini di segnaletica e tempistiche delle gare. Inoltre, la crescente attrazione di atleti da altre regioni suggerisce che il Puglia Trail ha il potenziale per diventare un punto di riferimento per il trail running non solo a livello locale, ma anche nazionale. Investire su una maggiore promozione e offrire un’esperienza unica potrebbe essere la chiave per far crescere ulteriormente questo movimento.
Giuseppe MOLITERNI
Responsabile e organizzatore del circuito Puglia Trail
Incrementare e incentivare le società a organizzare i Trail magari con dei piccoli sostegni economici o sponsor unico che partecipi le spese
Caro Raffaele,
ti ringrazio molto per il tuo commento e per aver condiviso il tuo punto di vista. Sono assolutamente d’accordo con te sull’importanza di incentivare le società nell’organizzazione dei Trail, e credo che fornire loro supporto, anche economico, possa davvero fare la differenza.
Tuttavia, ci tengo a precisare che, purtroppo, non ho il ruolo di ministro dello sport, funzionario pubblico o imprenditore, e quindi non ho la possibilità di finanziare o sponsorizzare direttamente questi progetti. Nonostante ciò, apprezzo molto la tua idea, e spero che possa trovare il giusto sostegno da chi ha le risorse per investire in questa bella iniziativa.
Ancora grazie per il tuo contributo, continuo a seguire il tuo entusiasmo per i Trail!
Un caro saluto