Siamo all’ottava tappa del Puglia Trail 2024, sono le 8:00 del mattino ed è una bellissima e fredda domenica di dicembre. Mottola ci da il benvenuti, con un cielo terso, ma con un vento di grecale che sembra sussurraci che l’inverno è alle porte. Questa gara ha sempre un fascino particolare; Sarà perché è la tappa conclusiva del Puglia Trail? Sarà perché il Natale è alle porte? Sarà per il meraviglioso panorama che ci offre?
Siamo in contrada Sterpina, nell’agriturismo “Donna Teresa”, intorno a noi, immense distese di verde, dove inevitabilmente, lo sguardo e la mente si perdono.
Eccola la grande famiglia del Puglia Trail. Questa volta gli abbracci, i sorrisi, gli sguardi, hanno un dolce sapore malinconico. Siamo alla tappa conclusiva, una bellissima avventura chiama Puglia Trail 2024, sta per concludersi.
Tutti ai posti di partenza…sono le 9:00 in punto…start!
LA PARTENZA E L’IMPEGNATIVA SALITA INIZIALE
Fin dai primi metri, il percorso ha mostrato il suo carattere: un tratto asfaltato in salita di circa un chilometro e mezzo ha fatto selezione tra gli atleti, richiedendo una gestione attenta dello sforzo. Questa salita conduceva direttamente nel cuore del Bosco di Sant’Antuono, un’area naturale di alto pregio che si estende per 520 ettari, di proprietà del Comune di Mottola e inserita nel Parco Naturale Regionale “Parco delle Gravine”.
IL BOSCO DELLE LUCCIOLE: NATURA E TECNICITÀ
Attraverso un’imponente galleria naturale di fragni e lecci, il tracciato si è immerso nel fitto bosco, noto anche come il bosco delle lucciole, celebre per il fenomeno di bioluminescenza che si manifesta in primavera. Qui, gli atleti si sono trovati a correre su sentieri sterrati, talvolta sassosi e attraversati da radici esposte, che richiedevano costante attenzione e abilità tecnica per evitare infortuni.
Il percorso, situato tra i 450 e i 400 metri di altitudine sull’altopiano della Murgia, ha presentato passaggi stretti e tortuosi, curve insidiose e deviazioni che hanno messo alla prova l’agilità dei corridori. Non sono mancati tratti panoramici che si affacciavano sulla vallata sottostante, offrendo viste mozzafiato delle colline murgiane e del paesaggio tipico di questo angolo di Puglia.
IL TRACCIATO E LA SFIDA DELLA MURGIA
Con i suoi 16 chilometri e 288 metri di dislivello positivo, il tracciato ha alternato salite tecniche e discese rapide, richiedendo agli atleti una gestione sapiente della fatica e una strategia di corsa bilanciata. Alcuni tratti attraversavano terreni coltivati per poi condurre verso uno dei punti più suggestivi del percorso: il villaggio rupestre di San Vito, un’area caratterizzata da grotte e gravine che raccontano la storia millenaria di questo territorio.
UN ARRIVO MERITATO E UN RISTORO INDIMENTICABILE
Dopo tanta fatica e concentrazione, i partecipanti sono stati accolti all’arrivo con un caloroso ristoro finale, organizzato con cura e ricco di sapori locali. Pasta party, vin brulé e altre prelibatezze hanno celebrato la conclusione di una giornata intensa, regalando un momento di convivialità e relax agli atleti.
La Stracollina Trail si conferma così non solo una competizione sportiva, ma anche un’occasione unica per scoprire e vivere i paesaggi meravigliosi e ancora poco conosciuti della Murgia, tra natura incontaminata e tradizioni radicate.
Anche questa volta, il primo a tagliare il traguardo è lui, ormai lo conosciamo tutti, il caro Antonio Maggisano, seguito dall’ instancabile Vitò Locaputo è da un brillante Antonio Pinto.
Per quanto riguarda le donne, eccola attivare con il suo dolce sorriso, ma con la grinta di sempre, la cara Silvana Iania, seguita da un’altra piacevole scoperta di questo Pugliatrail, la bravissima Laura Magista’, chiude la triade una sorprendente Maria Pagano.
La Stracollina Trail 2024 ha coronato un anno di emozioni, con un percorso unico e una comunità di atleti straordinaria. La Puglia, con i suoi paesaggi e la sua ospitalità, si conferma lo scenario ideale per vivere lo sport e la natura.
Articolo a cura di Mariangela DI LENA e Giuseppe MOLITERNI
2 risposte
Onoratissima
Tra le tante difficoltà organizzative il risultato e il vostro articolo ci hanno davvero commossi e ricaricati
Grazie a tutti voi ed a chi crede in questo movimento
Onoratissima
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